Si è insediata ieri, 27 febbraio 2019, a Roma presso la sede di Forza Italia la Consulta del Dipartimento Autonomie, sotto la presidenza dell’onorevole Stefano Caldoro. Della Consulta fanno parte tutte le regioni d’Italia e, per il Molise, è stato designato Nicola Eugenio Romagnuolo. Un nuovo impegno per Romagnuolo che richiede “la costante partecipazione perché la modernizzazione di un Paese non può prescindere da quella delle sue regioni, soprattutto quelle che fino ad oggi sono rimaste maggiormente penalizzate da scelte politiche scellerate”.
Nico Romagnuolo ha presentato al tavolo della discussione la mozione che il Consiglio Regionale del Molise ha approvato lo scorso 20 febbraio: “L’obiettivo è portare all’attenzione della Consulta di Forza Italia per l’autonomia nel Paese – afferma Nico Romagnuolo – motivazioni chiare di un regionalismo diversificato che miri alla valorizzazione delle virtù territoriali della nostra regione, intese come valori ambientali e culturali. Sarà una ricerca costante dell’equilibrio amministrativo e dell’azione politica combinati in una sola azione propulsiva per lo sviluppo del territorio e la crescita di quelle attività produttive che fino ad oggi sono state trascurate, se non abbandonate. Cultura, storia e turismo saranno i campi di confronto con chi, fino ad oggi, ha penalizzato la nostra regione con varie forme di assistenzialismo commerciale e sociale . Il Molise non intende sicuramente avventurarsi in un esperimento federale che porterebbe ad isolamenti amministrativi ed economici deleteri”.
“Riconosciamo – conclude Nico Romagnuolo – le nostre diversità e ripartiamo da esse come punti di forza, per portare avanti un Paese meravigliosamente unico proprio per le sue mille anime campanilistiche. La legge delega n. 42/2009 sul federalismo fiscale, voluta dal governo Berlusconi, il nostro faro”.