L’assessore ai Lavori Pubblici, Pierpaolo Nagni, risponde al presidente dell’Acem, Corrado Di Niro, “preoccupato per l’iter relativo ai 91 milioni di euro destinati alla viabilità regionale”.
“Stiamo procedendo con il quadro – ha scritto Nagni in una nota stampa -, abbiamo già provveduto a sottoporre la nostra riprogrammazione al comitato di sorveglianza ed entro la fine di questo mese porteremo a termine la sottoscrizione dell’APQ. Fatto questo procederemo poi con i decreti e l’avvio delle relative procedure di gara. Va detto che, nella presentazione delle schede progettuali, registriamo ancora qualche ritardo da parte di alcuni comuni ma faremo in modo che tali ritardi non penalizzino chi, invece, ha rispettato i tempi.
A Corrado Di Niro garantisco che, espletate tutte le procedure nel secondo semestre di quest’anno, immaginiamo di poter avere i cantieri aperti entro il 2016. chieste ci vengono inoltrate proprio dal Palazzo di Città. Resta, dunque, inspiegabile il comportamento del Comune che, da una parte, trattiene senza alcuna giustificazione i soldi destinati al rilascio e al rinnovo delle tessere mancando di trasferirli alla Seac, dall’altra, permette, che cittadini che appartengono ad una categoria già di per sé delicata, vengano utilizzati da una società come arma di ricatto per ottenere quanto gli spetta. Un comportamento gravissimo che getta ombre sull’operato della Regione e che risulta, per noi, francamente inaccettabile”.