L’occasione appare davvero interessante, in virtù della presentazione inedita, svolta dal professore Pardini, del disegno di legge presentato da Mussolini per modificare la bandiera nazionale. Nel 1925, infatti, il duce pensò di affiancare il fascio allo scudo sabaudo nel bianco del tricolore, ma il re si oppose ferocemente a quel progetto, non firmando mai il decreto fino al 1940. Questo episodio si inserisce in quella “diarchia” tra re e duce creatasi nel sistema costituzionale del fascismo, e che il professore Fisichella approfondirà nella sua lezione. Molti altri casi politici opposero Mussolini a Vittorio Emanuele III, i cui rapporti giunsero a rottura nel luglio 1943, quando il sovrano dimissionò il suo Capo del governo. Ma era forse tardi, e insieme al sistema politico fascista, di lì a breve, sarebbe caduto anche il sistema costituzionale monarchico.