“Diritto all’informazione e parità di accesso ad essa: due temi sicuramente molto delicati che hanno una valenza ancora maggiore in una regione, piccola come la nostra, dove le nuove tecnologie non riescono ad avere equa diffusione territoriale” – ad affermarlo è il vicepresidente del consiglio regionale Filippo Monaco a spiegazione dell’ordine del giorno presentato nella seduta pomeridiana del consiglio regionale e sottoscritto all’unanimità da tutti i consiglieri regionali.
“Da più parti ho avuto la conferma che il digitale terrestre non ha la stessa copertura e diffusione. In particolare, il canale regionale della Rai in alcune zone del nostro territorio è praticamente inesistente. Questa è una questione assai delicata perché si priva il cittadino della possibilità di avere una pluralità di canali da cui attingere le informazioni, violando così il cd. pluralismo dell’informazione, e soprattutto perché i cittadini continuano a pagare il canone senza poter poi usufruire del servizio pubblico radiotelevisivo”.
“E’ per questo che, attraverso un ordine del giorno – che ha visto il consenso di tutta l’aula consiliare – ho voluto impegnare il governo regionale a chiedere alla sede Rai centrale di effettuare i dovuti controlli sul territorio regionale al fine di verificare la copertura delle frequenze digitali dei canali Rai, e, del caso, ad attivare tutte le azioni connesse al fine di consentire a tutti i cittadini molisani l’accesso all’informazione locale del TG3 Molise proprio a garanzia del diritto all’informazione e parità di accesso all’informazione stessa”.