Lo scudetto cucito sul petto. Uno scudetto dal sapore speciale e assai particolare. Già perché non è da tutti concludere le Marathon più dure e prestigiose d’Italia. L’impresa è riuscita al presidente-atleta della Molise Tour Bike, Giuseppe Gennarelli che in Trentino, portando a termine la gara (la Tremalzo Bike), ha centrato il prestigio Mtb Magazine. E’ stato l’unico atleta della regione e, uno dei pochi in Italia, a riuscire nella grande impresa. Questo accresce ulteriormente il valore del risultato e mette il punto esclamativo sulla stagione sportiva (che sta per volgere al termine) della Molise Tour Bike che si è fatta apprezzare per la qualità dei propri atleti e per la bontà dei risultati raggiunti in tutta Italia portando in alto il nome della nostra regione.
Alla chiusura ufficiale dell’anno agonistico manca un ultimo appuntamento, quello in programma domenica a Montepalo Tre Croci (Campania) che sarà anche l’ultima tappa del Circuito Parchi Naturali. Gli atleti della società molisana, in corsa per obiettivi importanti, cercheranno di chiudere alla grande il circuito. Emilio Bontempo è in lotta per entrare nella top five della categoria M1, il compagno di squadra Paolo Bettini si giocherà invece il successo di categoria tra gli M3. Al via ci sarà anche Antonino Pirosanto che ha già messo in cassaforte la seconda piazza di categoria grazie ad un campionato fatto in crescendo con prestazioni di ottimo livello. La gara in terra campana andrà affrontata con il giusto piglio anche se, sulla carta, nasconde meno insidie rispetto a quelle dell’intero campionato.
“Si sta concludendo una grandissima stagione per noi – argomenta il presidente-atleta Giuseppe Gennarelli – costellata da tanti ottimi risultati e grandi prestazioni. C’è stato anche qualche momento di appannamento dal quale ci siamo ripresi grazie alla forza di un grande gruppo. Siamo orgogliosi di esserci messi in mostra dal Trentino alla Sicilia portando in alto il nome della nostra regione. Entrare nei primi cinque posti delle prime tre categorie di un campionato durissimo come quello dei Parchi Naturali, rende merito ai nostri sacrifici ed è la conferma che siamo andati oltre le più rosee aspettative”.