Psichiatra e scrittore, nel suo La Mente nera, De Rosa riesamina la vita di questo personaggio ambiguo e carismatico, perito di fiducia del Tribunale di Roma, ma anche ‘consulente’ di mafiosi e camorristi, introdotto nella buona società, ma anche amico di terroristi e stragisti. Coinvolto in numerose indagini, da Bologna a Ustica, dall’omicidio Amato alla P2, sempre assolto. Fino alla macabra e misteriosa fine: la morte per decapitazione. Un “cattivo maestro” che solo uno psichiatra-scrittore come Corrado De Rosa poteva raccontare.
È di grande attualità il tema della trattativa Stato-Mafia. Il sequestro Cirillo, raccontato in questo libro, è forse la prima “trattativa”. Semerari è uomo di fiducia dei tribunali ma anche dei mafiosi. È criminologo e criminale. Sempre indagato e sempre assolto. La sua morte è l’eliminazione di un personaggio che “troppo sapeva”: un topos della storia italiana, nel caso di Semerari mai sufficientemente approfondito.
Quello con De Rosa è solo il primo di una serie di incontri che avrà come tema la riflessione e il confronto sulla criminalità organizzata.