L’iniziativa è al suo decimo anno consecutivo di attuazione ed è rivolta alla scuola dell’infanzia. Il progetto raggiunge dieci plessi scolastici del capoluogo: Via Iezza, Via Tiberio e Via Berlinguer (IC D’Ovidio), Via Crispi (IC Colozza), Cep Nord e Cep Sud (IC Montini), Via Pirandello e Via Alfieri (IC Petrone), Via Liguria ed ex Via Leopardi (IC Jovine), coinvolgendo 45 sezioni per un totale di circa 1000 di età compresa tra i 3 ed i 6 anni.
Il “Mio Amico Sport” prevede un programma di educazione al movimento attraverso percorsi e giochi creativi con l’obiettivo di creare le condizioni ottimali allo sviluppo psico-fisico del bambino caratterizzato, fin dai primi anni di vita, da esperienze ludico-motorie che consentono, attraverso l’acquisizione degli schemi motori di base, di conoscere lo spazio, gli oggetti, l’ambiente, di mettere in atto comportamenti di esplorazione e di ricerca, di acquisire autonomia e stabilire relazioni attraverso il movimento e il gioco. Nel rispetto dei tempi personali di maturazione e di crescita di ogni bambino, l’attività è finalizzata a costruire attorno a lui degli spazi organizzati in cui poter esprimere spontaneamente la propria motricità, aprendosi progressivamente a tutte le forme del gioco, da quello solitario a quello associativo e cooperativo.
La scuola dell’infanzia rappresenta, quindi, il contesto ideale in cui operare per stimolare il piacere per il movimento e per il gioco, attraverso un processo di apprendimento che favorisca lo sviluppo delle capacità senso-percettive, la conoscenza del proprio corpo e del corpo altrui, la strutturazione spazio-temporale ed il potenziamento delle capacità espressive.
In questo contesto si colloca l’iniziativa promossa dal Coni che ha individuato un gruppo di “esperti”, laureati in scienze motorie, che affiancano gli insegnanti nello svolgimento dell’attività con gli alunni della scuola, secondo un calendario stilato in accordo con il dirigente scolastico.
Il programma del progetto prevede, oltre all’attività ludico-motoria, anche un incontro con un medico nutrizionista al fine di far conoscere ai bambini l’importanza dei cibi più sani e sottolineare il danno di quelli cosiddetti “spazzatura”.