“Le primarie del Partito Democratico, in barba a quanti ci davano per seppelliti, sono state una grande espressione di partecipazione democratica”. Lo afferma Nicola Messere, già componente dell’Assemble Nazionale uscente.
“Ho sostenuto convintamente Maurizio Martina ma ora – ha continuato – tutti dobbiamo essere a disposizione e lavorare per l’unità del partito. Un partito unito, che rafforzi la propria leadership, che non guardi al passato ma sia inclusivo e radicale. Credo che il risultato con cui ha vinto Nicola Zingaretti, oltre a non lasciare dubbi, consacra il ruolo indiscusso della sua leadership a cui è affidato il pallino per ‘dettare la nuova linea da PD”.
“In Molise – ha detto Messere – abbiamo votato anche per eleggere il segretario regionale, il nostro capo gruppo in Consiglio regionale Vittorino Facciolla ha vinto con un ampio consenso, a lui e tutti gli eletti in assemblea regionale, alla futura direzione e alla nuova segreteria che sarà nominata va tutto il mio auguro di buon lavoro e ovviamente il sostegno incondizionato. Sono stato onorato di essere stato uno dei componenti della scorsa Assemblea Nazionale, nel complimentarmi con i nuovi eletti molisani Carlo Veneziale, Bibiana Cicerchia, Laura Veniteli e Luciano Sposato per la loro elezione, voglio augurare loro un sentito buon lavoro”.
“Il rilancio del Partito Democratico – conclude Messere – a mio modesto parere, passa per un potenziamento dell’organizzazione del partito, la costruzione di una rinnovata agenda politica condivisa e non litigiosa, un maggiore contatto tra partito ed eletti e per una radicata presenza territoriale”.