Si è conclusa ieri, domenica 6 marzo, a Matera la quattro giorni del diciannovesimo congresso nazionale dell’Unione Cattolica Stampa Italiana che ha visto il rinnovo del Consiglio direttivo dell’associazione. Per la prima volta la sezione molisana dell’UCSI ha espresso due componenti all’interno del consesso nazionale. Si tratta della presidente regionale, Rita D’Addona, ed Enrica Cefaratti, vicepresidente e delegata insieme alla tesoriera, Rita Lena. Le giornaliste sono state accompagnate dal consulente spirituale nonché consigliere regionale, don Paolo Scarabeo.
Si è trattata di una vera e propria svolta al femminile, quella nazionale, che, con netta maggioranza, ha eletto presidente la vaticanista di Rainews24, Vania De Luca. A lei sono affiancati i vicepresidenti Donatella Trotta e Antonello Riccelli.
“Il fatto di essere la prima donna presidente nei 60 anni di storia dell’Unione – ha spiegato a caldo De Luca – in questo momento è forse una responsabilità in più. Ho a cuore quello che Papa Francesco ha chiesto recentemente e cioè che ‘le donne dicano come vedono la realtà, perché loro guardano da una ricchezza differente’. Le donne possono costruire ponti e occasioni di incontro. Ecco qual è la responsabilità in più: essere testimoni di una volontà di dialogo con tutti”.
Grande emozione per la presidente regionale D’Addona che, citando le parole del gesuita padre Francesco Occhetta, consulente spirituale nazionale, ed in linea con De Luca, ha affermato: “Da questa intensa esperienza non riportiamo mattoni per innalzare muri ma pietre per costruire la piazza della comunità della comunicazione”.
A tal proposito, il presidente uscente, Andrea Melodia – al quale è andato un ringraziamento corale per il lavoro svolto -, nella relazione di apertura dei lavori congressuali ha sottolineato che “la comunicazione è il sistema neurale della società che deve muoversi mettendo al centro la misericordia”.