Obiettivo ambizioso ma non impossibile che si ottiene solo se c’è una comune volontà.
Da Campobasso è partito un pullman diretto a Perugia che ha accompagnato studenti, insegnanti e alcuni migranti dei centri Sprar e Cat per partecipare alla Marcia della pace.
Ad Assisi sono tornati anche gli studenti che avevano rappresentato la città di Campobasso nella mini marcia che si è svolta lo scorso aprile. A rappresentare l’amministrazione di Palazzo San Giorgio il vicesindaco Bibiana Chierchia e Peppe D’Elia, nella doppia veste di consigliere comunale e della Provincia di Campobasso.
Una partecipazione – si legge nella nota stampa di Palazzo San Giorgio – più che convinta quella del Comune e di Palazzo Magno nella speranza di mettere la parola fine alle stragi e alle guerre, ai nuovi conflitti che continuano a seminare terrore, che dividono popoli e culture, che mietono vittime. Una Marcia della Pace per abbattere l’indifferenza, per sognare e costruire un mondo migliore e per consegnare alle nuove generazioni una società basata sul dialogo e sul confronto, senza contese né contrasti. Una Marcia della Pace che diventa marcia per la libertà, cammino di speranza, impegno sociale.