Moderatore della prima parte del convegno il professor Giovanni de Gaetano, responsabile del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione IRCCS Neuromed. “L’attività fisica regolare e la pratica dello sport – anticipa de Gaetano – sono parte integrante di uno stile di vita salutare e di quella sana alimentazione che conosciamo come “dieta mediterranea”. Non basta mangiare secondo la tradizione mediterranea, se poi passiamo le giornate davanti al computer e le serate davanti al televisore.
Il progetto Moli-sani ci insegna che la combinazione della dieta mediterranea con l’esercizio fisico sono l’accoppiata vincente per ridurre i fattori di rischio di numerose malattie come l’infarto cardiaco, l’ictus cerebrale, l’Alzheimer… Dobbiamo tutti fare attenzione a non perdere queste sane abitudini di vita, come invece sta succedendo in questi anni, grazie anche alle difficoltà legate alla perdurante crisi economica. Frutta, verdura, pesce ad esempio sono oggi prodotti costosi che non tutte le famiglie possono permettersi quotidianamente. Con grave danno della nostra salute e soprattutto quella dei nostri giovani”.
A sviscerare i risultati scientifici del progetto Moli-Sani nonché la ricaduta sulla salute la professoressa Licia Iacoviello, responsabile del Laboratorio di Epidemiologia Nutrizionale dell’IRCCS Neuromed, con un intervento su “Alimentazione e attività fisica: i risultati dello studio Moli-Sani”.
La Fondazione Neuromed ha inteso sostenere un evento sportivo nazionale proprio per promuovere il connubio spot-ricerca-stile di vita.