Si è nuovamente riunito, in Prefettura a Campobasso, il Centro coordinamenti soccorsi per la valutazione complessiva della situazione, in relazione all’evoluzione delle condizioni meteorologiche.
Dal tavolo è emerso come i responsabili dei servizi pubblici essenziali (Enel, Molise Acque) stiano operando per garantire su tutto il territorio provinciale la regolare erogazione idrica e dell’energia elettrica. L’Enel ha evidenziato che un numero circoscritto di utenze, in particolare nell’area a confine con l’Abruzzo, risulta allo stato disattivato ma sono in corso le operazioni di riparazione dei guasti.
Nell’erogazione idrica vi sono al momento alcune criticità per sei Comuni con una interruzione del flusso per alcuni e una sensibile riduzione dello stesso per altri. Nelle more del ripristino dell’erogazione di acqua, nelle situazioni più critiche la protezione civile regionale ha disposto l’invio di autobotti per il rifornimento delle popolazioni.
Per quel che concerne l’invaso del Liscione, è stata condivisa, nell’ambito del Centro coordinamento, la valutazione congiunta operata dai tecnici di Molise Acque e del Centro funzionale decentrato del Servizio di Protezione Civile regionale ed è stato pertanto attivato un percorso, il più possibile equilibrato, tra le esigenze legate alla sicurezza dell’invaso e il deflusso del corso d’acqua a valle, rilevato dal predetto Centro funzionale.
A tal fine e in considerazione dei deflussi che attualmente si stanno registrando a valle, si sta agendo con un modesto incremento dello scarico, fermo restando il monitoraggio costante, anche dell’evoluzione meteorologica, per eventuali riduzioni che dovessero rendersi necessarie.
Per quanto riguarda, invece, la viabilità provinciale così come rilevate nel corso della riunione è emerso che nessuna strada statale è chiusa, il traffico è regolare; l’unica criticità consiste nella presenza sul manto stradale di buche ricoperte di acqua. Viene, pertanto, raccomandata la massima cautela nella guida perché tali buche potrebbero essere poco visibili.
Strade provinciali che allo stato risultano chiuse: S.P. 166 “Montazzoni” – strada secondaria, per neve; S.P. 73 2^ Dir. – Colletorto / confine regione, per neve; S.P. 106 di Campitello – tra Pianelle e Campitello Matese, (neve e slavine); S.P. 37 La Guardata – da Montecilfone all’incrocio SSPP 110-124 (allagamenti); S.P. 163 della Valle del Biferno – Civitacampomarano – Castelmauro (frana km. 40 – neve da km 36 e il km 43; S.P. 77 Chietina – direzione Castelguidone (dissesto strada); S.P. 51 Litoranea – da incr. S.P. 168 a incr. S.P. 113 F.V. Sinarca (allagamento); S.P. 113 F.V. Sinarca – da incr. S.P. 51 a incr. 112 (allagamento); S.P. 163 Montenero mare – ponte autostrada (allagamento); S.P. 110 Petacciato/Guglionesi – da incr. S.P. 127 a incr. S.P. 113 (allagamento); S.P. 128 del Rettifilo in territorio di Campomarino da cavalcavia autostrada fino a S.P. 129 (allagamento); S.P. 84 Dir. Adriatica da SS 87 fino a Portocannone (allagamento); S.P. 153 Montenero mare – da Montenero di Bisaccia incr. SP 55 (allagamento); S.P. 56 dir. Galdina – Monacilioni – San Giovanni in Galdo (neve); S.P. 92 da Roccavivara alla S.P. 163 dir. Castelmauro (neve).
Le restanti strade statali e provinciali sono transitabili con dispositivi antineve.
Si ribadisce agli automobilisti la raccomandazione di usare prudenza nella circolazione e di prestare particolare attenzione a tutti i bollettini meteorologici e relativi alla viabilità.