Giovedì 17 novembre 2022 il ministero della Cultura, attraverso Il Centro per il libro e la lettura, ha concesso al Comune di Macchiagodena la qualifica di ‘Città che legge’ per il biennio 2022-2023. L’amministrazione comunale del piccolo paese della provincia di Isernia, guidata dal sindaco Felice Ciccone, ha dimostrato di avere i requisiti richiesti dall’avviso pubblico reso noto nello scorso mese di giugno. Tra i requisiti, novità rispetto ai bienni precedenti, anche l’avere già stipulato un Patto per la lettura che coinvolgesse nella promozione della lettura le realtà del territorio.
“L’ambito riconoscimento, che ci riempie di gioia – afferma il primo cittadino Ciccone -, non rappresenta un punto di arrivo ma un punto di partenza per l’ideazione di nuovi progetti culturali e il raggiungimento di nuovi obiettivi. Infatti, lunedì 21 novembre 2022, con l’orgoglio, la fierezza e il coraggio, valori innati nella nostra gente, pur consapevoli delle tante difficoltà che incontreremo, sarà ufficializzata la volontà del Comune di Macchiagodena di presentare la propria candidatura a Capitale italiana del libro per l’anno 2024″.
Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci, intende promuovere e valorizzare con la qualifica di Città che legge l’Amministrazione comunale che si impegni a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. Attraverso la qualifica si vuole riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Ai Comuni italiani che hanno ottenuto la qualifica di ‘Città che legge’ è riservata la partecipazione all’omonimo bando di finanziamento “Città che legge” per progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura.