La revoca del mandato, che rappresenta la sanzione che gli elettori comminano all’eletto, sollevandolo dall’incarico durante il mandato, rappresenta l’esaltazione del principio democratico di rappresentatività tra elettori ed eletti. In pratica i primi controllano, durante il mandato, che coloro ai quali è stata data fiducia perseguano gli obiettivi prefissati durante la campagna elettorale.
L’istituto del ‘recall’ consente che il rapporto del governante e della cittadinanza prosegua durante tutto il mandato elettorale e non finisca al momento dell’esercizio del diritto di voto.
Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle e i candidati consiglieri, durante l’incontro, hanno sottoscritto la propria disponibilità a rimettere il mandato al giudizio assembleare del gruppo territoriale di Campobasso, con conseguenti dimissioni entro sette giorni in caso di sfiducia.