Nella serata di lunedì 23 settembre, nella sala convegni della Camera di Commercio del Molise ad Isernia, produttori e frantoiani si sono ritrovati per affrontare il delicato tema della valorizzazione del prodotto olivicolo che necessita sicuramente di una forte spinta verso l’innovazione tecnologica, sia in campo, che nelle fasi di molitura. Un incontro che ha visto la partecipazione del direttore regionale della Coldiretti, Aniello Ascolese, e dell’agronomo Mario Stasi che ha puntualmente relazionato sull’argomento.
Nel corso del suo intervento il direttore Ascolese ha posto l’accento sull’importanza della cooperazione fra le aziende presenti sul territorio, assicurando la vicinanza di Coldiretti Molise per progetti che mirino a rilanciare l’intera filiera olivicola regionale. Dal canto suo il dottor Stasi ha lanciato l’idea di sviluppare una filiera olivicola biologica che, partendo dalla provincia di Isernia, interessi l’intera regione. Un’idea, questa, accolta favorevolmente da Coldiretti che da sempre valuta strategico per la realtà agricola regionale la scelta del “biologico”, in grado di far crescere il comparto sia in termini quantitativi ma soprattutto qualitativi.
Nel corso dell’incontro sono emersi elementi molto importanti circa i punti di forza dell’olivicoltura molisana. Nella sua relazione, Stasi ha infatti posto l’accento su vari elementi che rendono l’olio Made in Molise di straordinario valore, a cominciare dalla biodiversità varietale fino alla trasformazione tradizionale in frantoio. Per far crescere ed affermare tali prodotti di eccellenza occorre quindi che si valorizzino le differenze fra gli oli extra vergine per caratteri sensoriali e nutriceutici, valorizzando la storia del territorio dove l’olio viene prodotto. Ciò consentirà di creare una vera cultura dell’olio la cui diffusione deve essere promossa coinvolgendo anche gli studenti e le nuove generazioni. Un obiettivo questo che può essere efficacemente raggiunto con il supporto di Campagna Amica che, anche in Molise, attraverso i mercati all’aperto o al coperto e varie manifestazioni, promuove il km zero e tutto quanto sia eccellenza agroalimentare Made in Molise.