L’Officina dei semplici, da novembre il laboratorio teatrale della compagnia del Dopolavoro Ferroviario

Da mese di novembre parte il Laboratorio Teatrale della Compagnia  Teatrale del Dopolavoro Ferroviario ‘Terza Classe’, ‘ L’Officina dei Semplici’. “Non si tratta – fanno sapere dalla compagnia teatrale – di una scuola di formazione per aspiranti attori, non abbiamo questa pretesa e neanche lo vogliamo, quindi non ci saranno vere e proprie lezioni di tecnica, dizione respirazione e quant’altro questo avverrà direttamente nel corso dell’allestimento degli spettacoli Il nostro scopo è quello di dare la possibilità a persone di tutte le età di trascorrere proficuamente il proprio tempo libero e trovare momenti di spensieratezza e socializzazione  indipendentemente dalla “bravura”. Attore, scenografo, costumista, attrezzista: il ruolo adatto a ciascuno ha poca importanza. Ciò che conta, qui, è la voglia di impegnarsi in un lavoro di squadra, di occupare in modo proficuo il proprio tempo libero, la voglia di divertirsi e la disponibilità a mettersi sempre in gioco. Senza paura e con la giusta dose di autoironia”.

Il laboratorio partirà direttamente con la preparazione di veri e propri spettacoli di autori famosi per lo più meridionali sia del passato che contemporanei (Eduardo e Peppino De Filippo, Raffaele Viviani, Pirandello e altri). Parallelamente al laboratorio il Dopolavoro Ferroviario, con lo scopo di avvicinare tutti i cittadini al Teatro, nell’ambito del “Cafè Letterario”, giunto quest’anno alla XVII edizione, si terranno conferenze proprio sugli autori  dei lavori scelti e non.

A supporto tecnico ed organizzativo di questa nuova impresa ci saranno gli attori della compagnia ‘Terza Classe’ sotto la direzione dell’attore e regista Pierluigi Tortora.

“Purtroppo, – dicono sempre dalla compagnia – anche se le prestazioni di tutti gli operatori sono totalmente di carattere volontario e assolutamente gratuite, non ricevendo alcun contributo o finanziamento pubblico ed essendo dotati di strutture proprie, per far fronte ai costi insopprimibili di gestione per il mantenimento delle strutture del dopolavoro (canoni di locazione, utenze, tasse,tari etc) saremo costretti a richiedere dei contributi mensili, le cosiddette “quote sociali” di almeno 20 euro”

Dalla compagnia, dunque, l’invito rivolto a tutti i cittadini di tutte le età a partecipare all’incontro con il regista Pierluigi Tortora, che si terrà lunedì 23 ottobre alle 17.00  presso la sala teatro del Dopolavoro Ferroviario, situata all’interno della Stazione Ferroviaria di Campobasso al binario 1.

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