La ripresa delle attività scolastiche in città ha contraddistinto, come era giustamente prevedibile, parte del dibattito svolto in mattinata durante la seduta del consiglio Comunale di mercoledì 23 settembre.
In particolare, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Luca Praitano, è stato chiamato a dare risposta all’interpellanza del consigliere della Lega, Alberto Tramontano, che chiedeva di poter meglio conoscere i motivi che hanno indotto la Giunta comunale a cercare altri locali privati per ospitare alcune classi della scuola Montini invece di utilizzare quelli presenti nella struttura che già ospita la stessa scuola in via Giovannitti.
“Posto che sarebbe stata la scelta più logica, – ha dichiarato Praitano – l’amministrazione comunale non ha potuto utilizzare ulteriori spazi presenti nell’immobile sito in via Giovannitti, che ospita già dal precedente anno scolastico gli alunni dell’Istituto Montini, in quanto la locazione e l’adeguamento delle superfici avrebbe comportato per l’Ente dei costi molto elevati. Inoltre, si è riscontrata una indisponibilità del proprietario dell’immobile a stipulare un contratto di fitto per un solo anno, in quanto la breve durata del rapporto contrattuale di locazione non avrebbe consentito di ammortizzare i costi dei lavori di adeguamento dei locali da adibire ad aule”.
“L’individuazione di ulteriori locali per ospitare gli alunni dell’Istituto “Montini” ha avuto luogo a seguito di trattativa diretta svolta dall’amministrazione e dal dirigente delle aree Lavori Pubblici e Istruzione, dott. Vincenzo De Marco, – ha specificato Praitano – a causa dei tempi ristretti connessi alla necessità di effettuare i lavori per adeguare gli spazi alle esigenze didattiche prima dell’inizio del nuovo anno scolastico e di provvedere, poi, al trasloco degli arredi. In proposito, si precisa che l’immobile individuato è assolutamente limitrofo a quello già utilizzato nella zona industriale della città dalla scuola Montini e che, inoltre, i costi per la sua utilizzazione sono sicuramente più bassi di quelli richiesti a questa amministrazione nel corso delle manifestazioni di interesse pervenute a questo Ente precedentemente, in occasione dell’individuazione dei locali che avrebbero dovuto ospitare, a decorrere dal precedente anno scolastico, parte degli alunni di detta scuola (5,75 euro in luogo di 8 euro al metro quadrato). Ancora, si è verificato che i lavori da eseguire in tale immobile fossero particolarmente semplici e poco costosi (pareti tecniche o cartongessi). Inoltre, il proprietario dell’immobile in questione si è reso disponibile a concedere lo stesso in locazione per un solo anno. Infine, la proprietà si è impegnata a fornire tutta la documentazione e le certificazioni nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti”.