Lo striscione di CasaPound Italia a Campobasso: “Angelo Scatolone eroe nazionale”
‘Angelo Scatolone eroe nazionale’. È questo il testo dello striscione affisso a Campobasso da CasaPound Italia per commemorare la figura della Medaglia d’Oro al Valor Militare di origini campobassane Angelo Scatolone nell’anniversario della sua eroica morte nelle trincee della Grande Guerra.
“Di umilissime origini, di professione falegname, Angelo Scatolone – in una nota del movimento le ragioni dell’omaggio – fu uno dei tanti italiani che agli inizi del Novecento dovette emigrare in America per lavoro. Ciò nonostante, allo scoppio della Grande Guerra come tanti altri emigranti non esitò ad abbandonare la vita che si era costruito oltreoceano per tornare in Italia ed arruolarsi, consapevole del proprio dovere nei confronti di quella Patria che pure non era stata generosa nei suoi confronti. Distintosi per continui atti di coraggio, cadde il 3 luglio nei pressi di Monfalcone durante l’assalto ad una trincea nemica. Con le sue ultime parole espresse la contentezza di morire per quella Patria da lui così amata”.
“Insignito della massima onorificenza militare alla memoria per questa sua eroica condotta – prosegue la nota – quello di Scatolone è oggi purtroppo un nome dimenticato. Al contrario, in questo grave momento di difficoltà che la nostra nazione si trova ad attraversare, è importante ridar voce a quanti seppero amare la propria terra di un amore sincero che non chiedeva niente in cambio per trarre dal loro esempio ispirazione e forza. A differenza di quegli italiani che oggi provano odio per l’Italia per le difficoltà del momento, Scatolone seppe amarla nonostante tutto e donò se stesso per difenderla e renderla più grande e migliore. Per questa ragione, a differenza dei ‘migranti’ di oggi da emigrante scelse di non fuggire dalla guerra, lasciando donne, anziani e bambini in balia delle truppe nemiche, ma abbandonò un’esistenza felice per arruolarsi e combattere. Ed è questo è il messaggio che dovrebbe trasparire sempre dalle commemorazioni della Grande Guerra, che troppo spesso scivolano nella banalità della retorica o peggio ancora in giudizi denigratori verso chi per l’Italia ha combattuto e morto: difendere il Molise e l’Italia con lo spirito degli eroi come Angelo Scatolone”.