Non hanno abbandonato l’ex loro leader, invece, gli ex inquilini di Palazzo Moffa: Antonio Chieffo, Camillo Di Pasquale, Enrico Gentile, così come si sono messi al suo fianco il sindaco di Sant’Agapito e consigliere provinciale di Isernia, Giuseppe Di Pilla, ma anche i sindacalisti Emilio Izzo, Feliciantonio Di Schiavi, l’ex presidente della Regione Molise, Enrico Santoro, e i fedelissimi Angela Crolla e Mario Lombardi.
“Il Molise necessita di uno scatto d’orgoglio – le parole di Iorio –. Riparto da Isernia perché è la mia città, ma soprattutto perché, secondo gli ultimi dati Istat, la disoccupazione è aumentata di tre punti percentuali dal 2012 al 2014. Il movimento nasce dall’esperienza di governo di centrodestra. Ho commesso alcuni errori – ammette l’ex Governatore – ma oggi c’è bisogno di aria nuova per il Molise”.
“Io sarò un traghettatore – conclude Iorio – e vedremo in questo periodo di riorganizzazione chi potrà essere il mio erede”.