Domenico Rotondi
In Molise sta crescendo l’attenzione civica verso la straordinaria biodiversità custodita dall’antica terra dei sanniti. Una vera e propria miniera ambientale che, simboleggiando gli aspetti distintivi dei comprensori appenninici, può determinare, secondo molti, la rigenerazione sostenibile del patrimonio naturalistico collettivo. Un unicum di qualità che, oltre ad esaltare le peculiarità di una cultura plurimillenaria, testimonia l’indissolubile rapporto tra l’uomo e la natura nei territori fortorini.
A riprova di quanto innanzi, il Circolo Legambiente Fortore-Occhito continua a rappresentare un punto di riferimento per il mondo del volontariato regionale, anche grazie alla proficua sinergia messa in campo con l’Amministrazione Comunale di Pietracatella e le altre associazioni molisane. Perciò ha riscosso un significativo successo l’edizione annuale di “Puliamo il Mondo”, puntualmente celebrata nella cittadina della “Morgia” con l’appassionata e vivace partecipazione di tantissimi bambini giunti anche dai Comuni vicini.
L’evento ha ripercorso l’articolato programma nazionale condiviso dai circoli territoriali del “cigno verde”, che hanno supportato la trentennale manifestazione con il chiaro intento di diffondere e valorizzare le buone pratiche ambientali, non disgiunte dalla necessità di riscoprire luoghi e angoli caratteristici. L’appuntamento di Pietracatella è stato impreziosito dalla presenza dell’associazione “Dalla parte degli ultimi”, peraltro in rappresentanza di una comunità di migranti perfettamente inserita nel tessuto civile cittadino. La giornata si è conclusa con il primo workshop molisano sulla riduzione e corretta gestione dei rifiuti, opportunamente organizzato dal Comune di Pietracatella nell’ambito della programmazione comunitaria riferita al progetto finanziato “Interreg CO-MAY”.
Detta misura operativa sarà presentata, lunedi 7 ottobre alle ore 18,00, durante l’incontro per la promozione e costituzione di una comunità energetica territoriale.