Così, nel corso della prestigiosa kermesse, Corbo ha avuto l’onore di ospitare nel suo spazio espositivo visitatori del calibro di Paolo Levi, Luca Beatrice lo stesso Vittorio Sgarbi, oltre ovviamente a tantissimi visitatori amanti dell’arte, attratti dalle sue opere esposte.
All’interno della Triennale è stata inoltre predisposta una sala video dove, durante i giorni espositivi, sono state proiettate le immagini di numerose opere d’arte, selezionate da Paolo Levi per il progetto “opera D.O.C.”, fra le quali anche alcune di Antonio Corbo.
L’appuntamento di Verona è solo l’ultimo, in ordine di tempo, che ha visto l’artista molisano impegnato in importanti esposizioni. Corbo è infatti giunto alla Triennale dopo la personale “I Fili dell’Invisibile”, tenuta a fine marzo al Circolo Sannitico di Campobasso, e la partecipazione, dal 19 al 26 maggio, alla prestigiosa esposizione “Arte Jubileium”, presso le Sale del Bramante, in piazza del Popolo a Roma.