I sapori della cucina molisana, le sue prelibatezze, i territori in cui le stesse sono prodotte e gli eventi dediti alla valorizzazione del ‘Wine-Travel- Food’ sono stati racchiusi, in pillole, nella rivista del Gambero Rosso ‘Sua Eccellenza Italia’. Nel numero 6 dell’autorevole rivista delle eccellenze enogastronomiche del Bel Paese, infatti, ha trovato spazio, anche la regione molisana, con le sue eccellenze culinarie e non solo. A parlarne in un’intervista è stato l’assessore regionale alle Politiche agricoleVittorino Facciolla, che ha elogiato le bontà del Molise: dai ridondanti vitigni che hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti, con particolare accezione alla Tintilia, alle prestigiose produzioni di tartufo, miele, olio, extravergine d’oliva, formaggi e salumi, fino a menzionare la famosa ‘Pampanella’ di San Martino in Pensilis e la ‘Pezzata’ di Capracotta.
“Una regione poco conosciuta la nostra– ha affermato l’assessore – ma che possiede tutte le caratteristiche per essere invidiata: un’eccellente enogastronomia, il clima, i castelli ed i borghi, l’ospitalità genuina, il mare, la montagna e le colline favolose in un piccolo lembo di terra”.
Una piccola realtà che punta sulla qualità dei prodotti, dove spicca la biodiversità. Ed in fatto di bellezze paesaggistiche, Facciolla non ha dimenticato di menzionare le riserve naturali di Collemeluccio e Montedimezzo, di grande richiamo per gli amanti della natura e patrimonio Unesco.
Sui progetti dell’assessorato, in termini di valorizzazione e sostegno delle eccellenze nel settore ‘Wine-Travel- Food’, Facciolla ha sciorinato tutti gli eventi messi in campo finora. Dalla prima edizione di ‘Agri Summer Food’ organizzata nel mese di luglio nella suggestiva cornice termolese di Largo Piè di Castello a Cinema in Cantina, al progetto comunitario ‘Cocoabe’ per il settore agricolo, circa la mobilità internazionale degli studenti.
“Dopo il successo di ‘Agri Summer Food’, vetrina d’eccezione per i prodotti enogastronomici del Molise – conclude Facciolla- stiamo pensando di organizzare una kermesse invernale. La nostra è una regione fortemente votata all’agricoltura, per cui è ovvio che i frutti della terra incidano nella nostra economia. Continueremo, pertanto, a puntare sulla valorizzazione delle nostre eccellenze”.