“Ci sono la legalità, la lotta al disagio, la difesa dei diritti costituzionali tra le principali motivazioni che hanno permesso a Monsignor Giancarlo Bregantini di ricevere il premio nazionale intitolato a don Giovanni Iantorno, istituito proprio in memoria del parroco di Sapri, in prima fila per tutelare la salute dei suoi concittadini. All’arcivescovo della diocesi di Campobasso-Bojano vanno le mie più sentite congratulazioni nella convinzione che quei ‘voleri’ e quei valori che gli hanno permesso di ricevere un premio così ambito e prezioso siano ‘voleri’ e valori assolutamente condivisibili e da perseguire.
Temi diventati priorità della mia amministrazione che, con trasparenza e rigore, li ha promossi e portati avanti al fine di costruire, insieme, una comunità mossa da sani principi e che lavora per raggiungere il bene comune. Ancora complimenti a Monsignor Bregantini per questo premio che è soprattutto un messaggio di cambiamento e di speranza per tutti noi”.
Così il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, per l’importante riconoscimento attribuito all’arivescovo Bregantini.