“In particolare, – fanno sapere dall’associazione – ricordiamo la partecipazione dell’ambasciatore Di Tella all’incontro pubblico che si tenne presso la Camera dei Deputati il 20 settembre 2012 alla presenza degli onorevoli Valter Veltroni, Franco Narducci e Francesco Tempestini, per illustrare la richiesta del Parlamento Italiano tesa a fare chiarezza sull’assassinio di Padre Giuseppe Tedeschi. Nel corso di più incontri tenutisi presso l’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia, l’oriundo molisano Torcuato Di Tella, condivise la nostra sollecitazione a fare giustizia sul caso del missionario di Jelsi, e in più occasioni assicurò la presenza di diplomatici argentini in eventi che si sono svolti nel paese natale di Padre Giuseppe Tedeschi, sia nella Chiesa di Sant’Andrea, dove venne posta una targa ricordo, sia nella Sala Consiliare Comunale, che nella scuola intitolata allo stesso missionario salesiano assassinato. Questa meritoria sensibilità ci ha aiutato a ricostruire un filo della memoria tra il Molise e il barrio di Villa Itatì a Buenos Aires e ci ha permesso di riportare alla luce l’opera e l’attività di un sacerdote assassinato a 42 anni solo perché aiutava 40 mila poveri ed immigrati della periferia della Capitale Argentina. Per queste ragioni e per aver potuto apprezzare direttamente l’impegno dell’Ambasciatore Torcuato Di Tella, vogliamo ricordarlo e ringraziarlo per il suo operato, e per non aver mai dimenticato Capracotta e il suo Molise”.