L’assessore regionale Massimiliano Scarabeo ha espresso, attraverso una nota stampa, il suo pensiero sull’arrivo di Papa Francesco in Molise: “Il confronto che sta unendo il Molise – ha affermato Scarabeo – per questo storico appuntamento con Papa Francesco, non soltanto dal punto di vista organizzativo, con l’impegno di tante persone e la prevista presenza di decine di migliaia di fedeli, sta ad evidenziare che questa terra non dimentica le proprie radici fondate sulla semplicità d’animo e la solidarietà umana. Temi importanti e tanto cari anche al Santo Padre che arriva in Molise preceduto dal messaggio umile ma forte della vicinanza verso chi ha più bisogno. “Non si possono costruire ponti tra gli uomini dimenticando Dio. Ma vale anche il contrario: non si possono vivere legami veri con Dio, ignorando gli altri ” ha detto il Santo Padre, e qui vi è racchiuso il senso della vicinanza tra la fede e l’amore per il prossimo a cui noi tutti dobbiamo guardare. La politica in questo senso deve fare molto di più, abbattendo certe barriere, limitando le disparità sociali che rendono sempre più difficile il rapporto tra chi ha tanto e chi vive una vita ai margini. La disoccupazione, la crisi economica in generale, evidenziano queste differenze che rendono quasi incolmabile il divario socio-economico tra gli uomini. Il Molise non può e non deve caratterizzarsi per questo, ma dimostrare le innate capacità della sua gente che sa essere disponibile l’uno per gli altri. Tutto ciò è possibile e rappresenta, soprattutto, un dovere a cui non dobbiamo sottrarci. “Nessuno vince da solo, né in campo, né nella vita! Che nessuno si isoli e si senta escluso!” Sono ancora parole di Papa Francesco che in un certo senso anticipano la sua partecipazione alla grande giornata di amore e solidarietà che vuole festeggiare in Molise, con i molisani. E’ con questo spirito che noi lo accogliamo, certi che il cammino che lui ha intrapreso e la strada che ci sta insegnando a percorrere, ci porti verso traguardi sempre migliori. Lo aspettano con gioia i giovani molisani a cui va data la certezza che presto saranno protagonisti della vita economica, sociale, culturale della Regione in cui vogliono continuare a vivere, le persone anziane che custodiscono ancora quei valori veri che sono serviti alla nostra generazione per crescere e che dobbiamo trasmettere ai nostri figli, la classe imprenditoriale che vuole continuare nello sforzo di mantenere vivo il tessuto produttivo del Molise, la politica perché sia davvero sempre più vicina ai problemi della gente. Per tutti noi sarà una giornata indimenticabile! Benvenuto tra noi!”.