“Riprendendo il discorso di insediamento del Presidente Mattarella con riferimento alla Salvaguardia dei principi, irrinunziabili, di autonomia e di indipendenza della Magistratura – uno dei cardini della nostra Costituzione – l’ordinamento giudiziario e il sistema di governo autonomo della Magistratura devono corrispondere alle pressanti esigenze di efficienza e di credibilità, come richiesto a buon titolo dai cittadini” Come non condividere questo passaggio”. Sono queste le parole del rappresentante sindacale USB Nicolino Buscio che accende i fari sulla carenza di personale amministrativo alla Procura di Larino.
“Peccato – prosegue infatti Buscio – che i buoni propositi non sono mai accompagnati con decisioni concrete. E si, nella realtà gli Uffici Giudiziari sono al collasso. Presidente per ottenere quanto detto, il contenitore giustizia, va riempito. La Procura di Larino è sotto organico di personale amministrativo, ma sotto, sotto. Questa situazione va avanti da anni, anzi ogni anno peggiora.
Ad oggi, le richieste, avanzate, all’Ufficio Superiore, la Procura Generale, non hanno sortito nessun intervento, spero almeno interessamento, ma ne dubito, vista la situazione. L’attività della Procura non sarebbe in grado di rispondere a tutte le esigenze dei cittadini in termini di qualità e quantità dei servizi erogati, senza l’ausilio del Personale Amministrativo. Grazie, anche, alla competenza e alla volontà lavorativa dei lavoratori Amministrativi l’operato di questa Procura, raggiunge ottimi risultati. Le varie figure del Personale, insieme a quelli della Polizia Giudiziaria e dei Magistrati, sono indispensabili nel complesso ingranaggio del lavoro di squadra della Procura.
Il Personale Amministrativo svolge diversi compiti, per il buon funzionamento dell’attività giudiziaria. La mia non vuole essere una protesta ma una denuncia rispettosa, ma non vorrei che per il futuro si arrivi persino a bloccare o limitare alcuni servizi destinati al pubblico. Con tutta la buona volontà, – conclude – il personale disponibile non è in grado di assolvere a tutti i suoi compiti con serenità”.