Scritta, diretta e interpretata dal regista e attore friulano Andrea Ortis, la Piéce è uno spaccato storico dell’Italia del dopoguerra intenta e desiderosa di sollevarsi, ma distratta e lontana, a volte, dalle necessità di un mondo rurale e contadino. Il racconto del “caso Vajont” con molti punti di contatto con altre tragedie italiane, tra le quali quella che colpì il Molise nel 2002 con la triste storia di San Giuliano di Puglia è, di fatto, un viaggio di speranza nella grande capacità dell’uomo di sollevarsi, di riconquistare una propria dignità e consapevolezza.
Lo spettacolo sarà replicato nella mattina di venerdi’ 31 marzo per gli studenti delle scuole medie e medie superiori degli istituti di Larino e di molti dei paesi del cratere colpiti dal sisma del 2002. Narrazioni, musiche, filmati e animazioni 3D racconteranno alcune attualissime tematiche soprattutto riferite al rapporto tra uomo e ambiente, con particolare attenzione per quelle relative al dissesto idrogeologico.
“Uno spettacolo capace di far riflettere sulla necessaria sicurezza di ogni opera pubblica – il commento del Sindaco Vincenzo Notarangelo – si parte dalla diga del Vajont, che invece del benessere ha portato la morte, fino ad arrivare al terremoto di San Giuliano di Puglia, al crollo della scuola Jovine e alla tragedia dei ventisette bambini e della loro maestra deceduti sotto le sue macerie”.
È possibile acquistare i biglietti in prevendita presso la Farmacia Caradonio in Piazza dei Frentani, Caffè Pantheon in via Mazzini 9, Tabaccheria De Notariis Piazza del Popolo 10.