L’analisi del mercato azionario a cura di Pasquale Ferraro

IL TITOLO MIGLIORE E PEGGIORE DELLA SETTIMANA

IL MIGLIORE: GEOX – Geox è uno dei marchi leader nelle calzature a livello mondiale. Il titolo ha chiuso la seduta settimanale facendo registrare la migliore performance sul listino milanese; guadagnando così il 13.5%. Nonostante questa salita le quotazioni ad oggi cedono ancora il 3.5% dall’inizio dell’anno. A far decollare il titolo in quest’ultima settimana, i conti dei primi 9 mesi del 2014 sopra le attese e Citigroup che ha alzato il giudizio sull’azione da neutral a buy.

IL PEGGIORE: SINTESI, società di investimenti e partecipazione – Sintesi è una società di investimento specializzata nell’acquisizione di partecipazioni a lungo termine in aziende di capitale di rischio e/o operanti nel settore immobiliare. Il titolo ha ceduto il 23.45 %, aumentando così la sua flessione dall’inizio dell’anno di circa il 50%.  Il Cda di Sintesi ha comunicato (14 Novembre) che i previsti aumenti di capitale saranno destinati a garantire un adeguato rafforzamento patrimoniale con conseguente ripianamento delle perdite cumulate, in quanto viene resa effettiva l’acquisizione a patrimonio delle riserve in conto futuro aumento di capitale, e la congrua flessibilità finanziaria nella più generale prospettiva del business da realizzarsi secondo le nuove direttive dell’azionista di riferimento.

TITOLI SOTTO LA LENTE

Bialetti Industrie: fa il pieno di acquisti.

Bialetti Industrie torna al centro degli acquisti chiudendo la seduta di venerdì con un progresso dell’11,76%, a 0.4750 euro. Dall’inizio dell’anno il titolo ha guadagnato oltre 110 punti percentuali (tra i migliori 5 titoli di Piazza Affari per performance %). Il gruppo sta proseguendo il proprio percorso di miglioramento della redditività. Il terzo trimestre del 2014 consuntiva una crescita rispetto al pari periodo del 2013. Il fatturato è incrementato del 5,9%, l’EBITDA del 69,6% e il Risultato Netto segna una inversione di tendenza consolidando un utile di 1,4 milioni di euro rispetto alle perdita di 2 milioni di euro registrata nell’analogo del 2013. I positivi risultati dei primi nove mesi del 2014 rappresentano la naturale conseguenza del percorso avviato ormai da un biennio. Ad ulteriore conferma delle positive performances va inoltre sottolineato che il Gruppo prosegue lo sviluppo del settore Retail. I punti vendita in gestione diretta aperti nei primi 9 mesi del 2014 sono stati infatti 18 permettendo di raggiungere 79 negozi a fine settembre (24 nuovi negozi rispetto al 30 settembre 2013). La generazione di cassa del Gruppo ha consentito di finanziare questa importante fase di sviluppo dei negozi monomarca a marchio Bialetti”.

Bialetti Industrie S.p.A. è una realtà leader in Italia e tra i principali operatori nei mercati internazionali. Alla Società fanno capo marchi di lunga tradizione e particolare notorietà come Bialetti,Rondine, Girmi, Aeternum e CEM. Bialetti Industrie opera nella produzione e commercializzazione di prodotti rivolti al mondo della casa e, in particolare, nel mercato degli strumenti da cottura e degli accessori da cucina, dei piccoli elettrodomestici per cottura di alimenti (“Mondo Casa”), e dei prodotti correlati alla preparazione del caffè, ossia caffettiere gas, caffettiere elettriche e macchine elettriche per il caffè espresso (“Mondo Caffè”), dedicati alla grande distribuzione organizzata, al canale dettaglio e dell’e-commerce. Il Gruppo, distintosi negli anni sia per l’elevato grado di innovazione e qualità dei propri prodotti sia per l’impiego di nuovi materiali e tecnologie, opera con propri stabilimenti produttivi in Italia, in Turchia e in Romania. L’affermazione di eccellenza di Bialetti Industrie deriva dalla capacità di associare ai suoi prodotti valori quali tradizione, qualità, durata nel tempo, design e sicurezza, in un percorso strategico di responsabilità sociale e ambientale d’impresa, che ben si esprime nella sua filosofia: ”più valore alla vita quotidiana”.

Negli ultimi due anni il titolo Bialetti ha fatto registrare un aumento del 144%. Il titolo fece il suo debutto sul listino milanese nel 2007 (27 luglio, 2.5 euro); da allora le quotazioni hanno ceduto circa 80 punti percentuali. Nessun dividendo negli ultimi 5 anni. Il prezzo max storico è 2,76 euro, quello minimo 0.1719 euro. Attualmente il titolo è a quota 0.4750.

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