Nell’intervento del Presidente Corrado Di Niro, presente ai lavori consiliari insieme al Direttore Gino Di Renzo, è stato espresso apprezzamento per le misure innovative introdotte, ritenute molto “generose” e tali da stimolare sicuramente gli investimenti dei privati per il miglioramento della qualità abitativa, delle caratteristiche energetiche e di sicurezza sismica degli immobili, con l’auspicio che possano dare una boccata d’ossigeno alle imprese edili nel fronteggiare la crisi in atto.
Particolarmente condivisa, anche perché proposta dalla stessa Associazione in passato, la notevole riduzione dei costi di costruzione e degli oneri di urbanizzazione, nonché l’introduzione di ipotesi di esonero nei casi di miglioramento sismico o di miglioramento della classe energetica dell’immobile senza aumenti di cubatura e per la riqualificazione attraverso la demolizione e la ricostruzione sempre senza aumenti di cubatura.
Apprezzata anche l’apertura normativa, per la prima volta, sugli ampliamenti nei centri storici fino al 10% del volume e per l’incremento volumetrico premiale del 70% nel caso di demolizione degli immobili siti in area ad alta pericolosità idraulica ed idrogeologica, con ricostruzione degli stessi in area idonea.
Secondo l’ACEM, conformemente a quanto auspicato anche nel corso dell’audizione consiliare di stamane, una volta approvate le modiche, si richiede un’attenta fase di informazione e sensibilizzazione di tutti i soggetti coinvolti, ma soprattutto dei cittadini, ai quali si offre l’opportunità di operare in deroga e di poter realizzare tanti interventi per la riqualificazione del patrimonio edilizio.