Formaggio a pasta filata tipico, totalmente molisano, non esiste infatti nel resto d’Italia, la Stracciata rispecchia la tradizione casearia regionale, per origini e sapori. Una tradizione che fa parte della storia del Caseificio Di Nucci, che può vantare di aver utilizzato la tecnica della filatura di questo formaggio “fresco” fin dalla sua creazione, portandolo per la prima volta ad Agnone, dove poi si è diffuso. Ora il premio speciale, un riconoscimento extra, assegnato al di fuori delle classiche categorie dell’Italian Cheese Awards, che la famiglia Di Nucci porta con orgoglio nella sua terra, alla quale è dedicato. “Un premio dedicato agli allevatori, a tutto lo staff dell’azienda casearia altomolisana, a tutti gli estimatori dei nostri formaggi, a tutti coloro che ogni giorno ci accompagnano in questa avventura. E alla nostra terra, il Molise, alla sua grande storia che affonda le radici nel mondo Sannita, agli antenati che ci guidano in questo cammino”, ha commentato Franco Di Nucci, titolare dello storico caseificio. Lo scorso anno, il Caciocavallo di Agnone è stato proclamato il formaggio a pasta filata stagionato più buono d’Italia, vincendo l’Italian Cheese Awards 2016 per la categoria “formaggi a pasta filata stagionata”.
Quest’anno invece, tra i 3 finalisti della categoria c’era il Caciocavallo extra-stagionato, selezionato ad aprile 2017. Le finali dell’Italian Cheese Awards si sono svolte nell’ambito di Forme, manifestazione che ha visto dal 20 al 22 ottobre 2017, a Bergamo, tante eccellenze casearie provenienti da tutta Italia. La città bergamasca si candida infatti ad essere la capitale europea del formaggio, con 9 DOC casearie. Il Caseificio Di Nucci ha partecipato con uno stand sotto i portici dello storico Palazzo della Ragione tra altri produttori. È stato inoltre protagonista di Luxury Cheese, evento dedicato ai formaggi più preziosi del mondo esposti nella sala del Palazzo della Ragione, sede storica dell’amministrazione della città, dove su sontuosi scranni espositivi sono stati collocati i formaggi, a simboleggiare il ritrovato ruolo delle produzioni casearie nel panorama italiano. Il Caciocavallo Tavola Osca, presentato per l’occasione, ha meritato un posto tra i 35 formaggi della rassegna speciale, visitata da migliaia di persone. Un formaggio ad edizione limitata, realizzato con il latte proveniente da tre selezionatissimi allevamenti situati tra Agnone e Capracotta, i luoghi in cui fu trovata la tavoletta bronzea in cui è iscritto l’antico rituale sacro dei Sanniti dedicato a Cerere, la dea dell’agricoltura. Il Molise fa scuola grazie al suo artigianato gastronomico di qualità, diventando richiamo per visitatori e gourmet.