La tradizionale cerimonia del 2 novembre, organizzata in forma volutamente sobria, è stata officiata dal cappellano Don Giovanni Diodati, il quale con commozione ha ricordato tutti i caduti della Polizia di Stato che hanno perso la vita in servizio, sottolineando l’ alto esempio di attaccamento al dovere fino all’estremo sacrificio.
Hanno presenziato alla commemorazione il direttore della Scuola Allievi Agenti, i funzionari della Questura, nonché una rappresentanza del personale della Polizia di Stato, dell’amministrazione civile dell’Interno e dell’Associazione Nazionale Pensionati della Polizia di Stato, che dopo le parole di preghiera pronunciate dal cappellano si sono stretti in un momento di raccoglimento in memoria dei defunti colleghi vittime del dovere.