Il WWF Molise OA ha avuto il piacere di ospitare, martedì 15 marzo, in collaborazione con la “Biblioteca Provinciale Albino” e la libreria “Giunti al Punto”, la presentazione, in prima nazionale, dell’ultimo libro di Giuseppe Festa “La luna è dei lupi”.
L’incontro rientra all’interno della Campagna #SOSLUPO del WWF Italia volta alla coesistenza pacifica con il grande carnivoro.
Il lupo è una specie simbolo per il WWF Italia, che quest’anno compie 50 anni di attività: proprio negli anni ’70 fu il WWF a promuovere la prima ricerca sul campo sulla specie che rivelò un numero tanto esiguo, poche centinaia di esemplari, da mettere a forte rischio la sua sopravvivenza. Dopo un periodo di ripresa della specie e a 50 anni di distanza il lupo sta di nuovo rischiando molto. Infatti il WWF ha lanciato la Petizione #soslupo per chiedere di cancellare dal nuovo “Piano per la conservazione e gestione del lupo” l’ipotesi di uccisioni in deroga alle norme di tutela, mettendo invece in pratica tutte le soluzioni possibili per una convivenza con la specie. In tre settimane hanno appoggiato le richieste del WWF oltre 58.000 cittadini, mentre alcune Regioni hanno pubblicamente dichiarato la loro contrarietà agli abbattimenti legali.
Il lupo è una specie particolarmente protetta da leggi nazionali ed internazionali per l’enorme impatto che ha avuto la sua storica persecuzione da parte dell’uomo. La specie è oggi in evidente ripresa, ma non può essere ritenuta fuori pericolo nel territorio nazionale a causa della persistenza di minacce quali l’ibridazione con il cane, il bracconaggio, le collisioni con veicoli e malattie come il cimurro.
“C’è bisogno di far conoscere agli italiani la vera identità di questo animale straordinario ma da sempre calunniato, anche attraverso documentari e libri – ha detto Fulco Pratesi, fondatore e Presidente Onorario WWF Italia -. Non parlo solo di testi scientifici, ma WWF Molise Organizzazione Aggregata di WWF Italia www.wwfmolise.it info@wwfmolise.it – wwfmolise@pec.it anche romanzi, come quello di Festa, che ci restituiscono l’immagine del lupo non dal punto di vista di noi umani: un racconto che ci emoziona. Il lupo è animale calunniato, ma anche amatissimo. Non c’è altro animale selvatico in Italia capace di emozionare, coinvolgere e mobilitare come il lupo. Dunque… Lunga vita al lupo!”.
Giuseppe Festa, laureato in “Scienze Naturali”, ha già pubblicato i romanzi “Il passaggio dell’orso” (Salani, 2013; Mondadori Scuola, 2014) e “L’ombra del gattopardo” (Salani, 2014) tradotti e pubblicati anche all’estero.
Il libro “La luna è dei lupi”, raccomandato dal WWF Italia, narra la storia di un branco di lupi dei Monti Sibillini, costretti a un lungo viaggio alla ricerca di una nuova terra in cui vivere, nell’eterno conflitto con un nemico che ora ha le fattezze di un branco antagonista, ora quelle dell’uomo e dei suoi cani. L’entrata in scena di Greta e Lorenzo, due giovani ricercatori, darà il via a una catena di eventi imprevedibili. La trama è un gioco di specchi in cui la storia dei lupi diventa metafora della condizione umana, tra amicizia e conflitti, pregiudizi e accettazione della diversità. È un modo per osservare il mondo di noi uomini con gli occhi dei lupi, svelandone i paradossi.
I libri di Giuseppe Festa sono magici.Risvegliano il richiamo della natura selvaggia di cui facciamo parte, ma che abbiamo dimenticato. Con maestria e semplicità, l’autore ci porta alla scoperta della sorprendente e affascinante società dei lupi. La sua lezione è molto importante: impariamo a conoscere ciò che ci spaventa, perché spesso l’unico vero pericolo siamo noi stessi. Assieme ai dirigenti del Corpo Forestale dello Stato, all’incontro hanno partecipato insegnanti e studenti dell’ “I.I.S.S. Pertini” e del “Liceo Scientifico Mario Pagano”.
Una splendida occasione per sensibilizzare anche i più giovani sulla bellezza, sull’importanza e sul rispetto di tale specie in Natura.