Domenico Rotondi
Nei giorni scorsi è stata costituita, con sede in Campobasso presso via Berlinguer numero 3, la Fondazione D’Alesio Salute Sannio, ispirata ai valori civici significativamente interpretati dall’indimenticabile figura di Edoardo D’Alesio, nato a Roccaraso (AQ) il 31 maggio 1909 e morto a Campobasso il 24 giugno 1982, del quale si ricordano le alte doti umane e morali, la mitezza e l’umiltà della persona, la incondizionata dedizione alla famiglia, la generosa apertura all’altro, la competente assiduità al lavoro oltre che i successi nella pratica sportiva dello sci di fondo. Si tratta, perciò, di un Ente fondato con l’intenzione di promuovere sia la medicina preventiva che l’assistenza diretta e qualificata ai pazienti, con una particolare attenzione professionale rivolta alle classi sociali meno abbienti.
Un elemento nuovo per il Molise, anche perché ci si aspetta, nei prossimi mesi, una trasformazione positiva del settore sanitario sul territorio regionale, dal momento che la medicina di prossimità si sta affermando nei migliori ambiti comprensoriali dell’Appennino. Tale modello, centrato sulla facilità di accesso e sulla tempestività dell’assistenza, sta rivoluzionando l’approccio alla cura della salute, riducendo le disparità nell’accesso all’assistenza.
Dal controllo di routine al follow-up, dalla prevenzione scientifica ed alimentare alle cure paliative, la nuova sanità territoriale sta garantendo standard qualitativi elevati, anche nell’ottica di salvaguardare le alte specializzazioni presenti nei settori privati. Pertanto, la Fondazione D’Alesio, attraverso l’organo di amministrazione rappresentato sia dal biologo-nutrizionista Antonio D’Alesio che dai dirigenti Giorgio Arcolesse, Nicola Frenza, Eliseo Trombetta e Davide Siravo, mira ad articolare un ricco programma operativo sul territorio sannita, tale da poter coinvolgere anche le aree appenniniche dell’Abruzzo, del Sannio beneventano e dell’intera area matesina.
Un modo nuovo per promuovere concretamente l’attività solidaristica del terzo settore in un ambito sociale profondamente colpito sia dalla crescente crisi economica che dalle gravi inefficienze sistemiche prodotte dall’emergenza pandemica. Per le precisate ragioni, nei prossimi mesi saranno perfezionati diversi progetti educativi diretti sia alla prevenzione con opportuni screening diffusi sul territorio, sia alla messa a punto di incontri formativi, corsi di formazione e dibattiti pubblici capaci di armonizzare il valore dell’agricoltura sociale e la difesa della genuinità alimentare. Intanto, i dirigenti presenteranno la Fondazione D’Alesio Salute Sannio il prossimo 20 luglio alle ore 10,30 presso la sede del Centro di Servizio per il Volontariato di Campobasso, avvalendosi dei contribuiti qualificati di Maria Cristina Magnocavallo dell’Ordine degli Infermieri, di Alessandra Ruperto dell’Ordine degli Psicologi e di Antonella Perrotta dell’organizzazione internazionale Actionaid, impegnata nella lotta alle cause della povertà.