Dopo “L’a-Dio e Il Male Inutile”, l’autore prosegue il suo viaggio intorno all’idea di Dio mettendo a confronto questa volta il difficile rapporto tra fede e scienza. Il libro ripercorre in modo semplice e chiaro la storia della scienza dall’antica Grecia fino alle scoperte più importanti del XX secolo, ponendo in evidenza la Rivoluzione Scientifica di Copernico, Bruno, Keplero, Galileo e Newton, l’evoluzionismo di Darwin, la biologia molecolare di Monod, la psicoanalisi di Freud e Jung, la fisica di Einstein e Heisenberg con l’idea di Dio.
Dal Libro emerge, senza lasciare spazio ad interpretazioni, che tra scienza e fede non esiste nessuna compatibilità, nessuna coesione e ancora oggi permango notevoli conflitti su temi importanti quali il testamento biologico, l’eutanasia, l’aborto, l’omosessualità, l’evoluzionismo e così via.
L’autore riporta anche alcuni dati statistici di recente pubblicazione: i Paesi del mondo che hanno i livelli più alti di religiosità sono correlati a livelli più bassi di innovazione scientifica. Sante Biello nella conclusione scrive: “Sostenere che tra fede e scienza non c’è nessuna incompatibilità significa ammettere che l’Inquisizione e l’Indice dei libri proibiti sono delle invenzioni, che Giordano Bruno non è stato arso vivo, che Galileo Galilei non è stato costretto ad abiurare e che i libri di Darwin non sono mai finiti all’Indice, questo per fare solo qualche esempio.
Le religioni hanno la pretesa di avere le verità assolute e indubitabili, verità che hanno provocato crimini terribili. La scienza è una disciplina che procede per ipotesi, dubbi e confutazioni, e ha consentito il progresso dell’uomo anche in campo politico, economico e sociale”.
Il libro è disponibile su tutti i maggiori bookstore online tra cui Google Playstore, Apple iTunes, Amazon Kindle, Mondadori Kobo.