Anche quest’anno si rinnova la tradizionale festività in onore della Madonna di Costantinopoli, da sempre madre protettrice della storica comunità di Pietracatella.
Un rito antico che affonda le sue radici identitarie nella spiritualità del cristianesimo popolare. Non a caso, la tradizione della Madonna della Ricotta è legata profondamente agli usi e ai costumi pastorali della civiltà contadina, siccome manifesta i valori della solidarietà sociale presenti, ancora oggi, nella memoria collettiva delle popolazioni appenniniche.
Sostanzialmente, la suggestiva descrizione della festa ci narra che, nei tempi antichi, il popolo, accorso in occasione dei festeggiamenti, beneficiava di una ripartizione gratuita di formaggio e ricotta, ottenuti dal latte delle pecore che erano state portate all’addiaccio sulle terre della Madonna.
Pertanto, ancora oggi, i figli della terra fortorina rivivono amorevolmente gli insegnamenti e i valori trasmessi dai padri, dando vita, durante i giorni della tradizionale celebrazione religiosa, a manifestazioni organizzate dalla Confraternita, in stretta collaborazione con il Comune di Pietracatella. Non mancano i classici appuntamenti con i bambini e le scuole, volti a rafforzare ogni forma di legame spirituale e culturale all’interno della comunità.
Così come appare ricco ed articolato il programma dei festeggiamenti civili, con la presenza di gruppi e presenze musicali di assoluto valore, tra cui spicca il gruppo folk “La Morgia”.
Le celebrazioni religiose termineranno il prossimo 21 maggio presso la suggestiva Chiesa della Madonna di Costantinopoli con l’affascinante processione dei “carretel”. Un momento identitario importante per una comunità che non vuole dimenticare le proprie origini, esaltate anche dalle qualità artistiche di Giuseppe Spedino Moffa, noto cantautore molisano.
Domenico Rotondi