Alla presentazione del libro sarà presente: il Vescovo di Termoli-Larino, Mons. De Luca, che ne ha curato la presentazione, Mons. Michele Masciarelli prefetto degli studi dell’istituto teologico abruzzese-molisano, recentemente nominato da papa Francesco consultore al sinodo sulla famiglia, e il prof. Vincenzo Cimino, consigliere nazionale ordine dei giornalisti, vice-presidente commissione giuridica.
Parlare della famiglia come Chiesa domestica vuol dire ritornare all’inizio del cristianesimo quando la comunità domestica era considerata indispensabile per il diffondersi del Vangelo.
Nel Vangelo non troviamo discorsi sulla famiglia, ma un avvenimento che vale più di ogni parola: Dio ha voluto nascere e crescere in una famiglia umana. In questo modo l’ha consacrata come prima e ordinaria via del suo incontro con l’umanità.(Benedetto XVI).
La Chiesa non può far a meno della famiglia nella sua azione evangelizzatrice; l’agire della Chiesa non può prescindere dalla famiglia perché tra famiglia e Chiesa è connaturale un’alleanza vitale.
Paolo VI ha rilanciato l’immagine della famiglia chiesa domestica: “titolo magnifico e compromettente”, scorgendo in essa la forza germinale per la crescita della Chiesa universale.
Nel 1976 ricevendo il pellegrinaggio dell’equipes notre-Dame ha detto: “Per costruire la Chiesa universale e le Chiese locali bisogna cominciare con l’umile e indispensabile costruzione della Chiesa domestica”.
Papa Francesco in questi anni non ha mancato di rilanciare la forza e la bellezza della famiglia nella Chiesa e nella società sfidando una cultura che cerca di diprezzare e ostacolare la sviluppo e la crescita della famiglia tradizionale. Recentemente ha scritto papa Francesco: “La famiglia oggi è disprezzata, è maltrattata, e quello che ci è chiesto è di riconoscere quanto è bello, vero e buono formare una famiglia, essere famiglia oggi; quanto è indispensabile questo per la vita del mondo, per il futuro dell’umanità”.
Eugenio Crispo