“Esiste un’Italia che non si rassegna. Un’Italia che investe, che lavora, che ha voglia di rimettere in moto il Paese. Un’Italia che è orfana di riferimenti politici territoriali e che non si accontenta più dei soliti slogan, buoni per tutte le stagioni. Questo è il Paese reale, questa è la parte di società che abbiamo il dovere di raccontare e l’ambizione di voler rappresentare”.
Lo ha detto Aldo Patriciello nel corso del suo intervento a Palermo, tappa siciliana del tour di presentazione dell’associazione “Siamo italiani”.
L’eurodeputato molisano, insieme ai suoi due colleghi e cofondatori dell’associazione, Lara Comi e Salvatore Cicu, ha ribadito scopi e finalità del nuovo movimento che – sottolineano – “non è e non vuole essere un partito, ma una piattaforma comune dove raccogliere e promuovere le istanze che arrivano dai territori”.
“L’attuale fase politica ed economica in cui versa il Paese – ha detto Patriciello – ci impone di prestare più attenzione ai problemi dei cittadini e alle loro esigenze. Non dobbiamo aver paura del confronto e delle sfide che ci aspettano. Occorre ripartire dal basso, dai territori, per ridare voce ai cittadini e rinsaldare il legame tra politica e società civile. Non si cambia il Paese con la sola protesta o con il populismo un tanto al chilo: la buona politica è la miglior medicina per sconfiggere l’antipolitica.
Siamo Italiani – ha spiegato l’europarlamentare molisano – è il tentativo di dare un’opportunità a chi ha voglia di fare e rimettersi in gioco. L’entusiasmo che stiamo riscontrando nei nostri incontri in giro per l’Italia ci conforta e ci dimostra che siamo sulla strada giusta”.