Istituita la consulta della famiglia alla Regione Molise. Le associazioni che sostengono la famiglia potranno ricoprire un ruolo attivo nelle iniziative della regione, esprimendo il proprio parere, proponendo progetti e collaborando fattivamente.
La Consulta persegue le seguenti finalità descritte sul comunicato stampa del Consiglio regionale:
a) promuovere e salvaguardare i valori della famiglia,
b) favorire la partecipazione attiva della famiglia alla vita culturale, sociale e politica;
c) favorire, in sinergia con l’Amministrazione regionale, politiche familiari che tutelino e sostengano le funzioni e i diritti della famiglia, favorendo interventi che permettano e/o agevolino la permanenza dei suoi componenti all’interno della struttura familiare;
d) facilitare il confronto tra diverse esperienze in materia di politiche per la famiglia;
e) promuovere iniziative tra Amministrazioni e territorio che rendano la comunità e le istituzioni più sensibili nei confronti della famiglia; nonché adeguate ai bisogni della famiglia;
f) promuovere relazioni tra i diversi soggetti, istituzionali e non, che operano sul territorio regionale;
g) esprimere, quando richiesto, pareri su tutte le materie di competenza regionale che riguardano le politiche familiari ed i relativi servizi. Sono organi della Consulta il Presidente, due vice Presidenti, il Segretario e l’Assemblea generale.
Fanno parte della Consulta regionale della Famiglia i delegati degli Ambiti sociali territoriali, il delegato
dell’Assessorato alle politiche sociali, il delegato dei Consultori familiari dell’ASREM, il delegato dell’Ufficio Scolastico regionale, il delegato dell’ANCI, i delegati dei maggiori comuni, le associazioni iscritte nel Registro
Unico del Terzo Settore che ne faranno richiesta. La proposta di legge è stata quindi approvata con 11 voti favorevoli e 8 contrari.
Carola Pulvirenti