Ci siamo. Parte un nuovo anno scolastico nella nostra meravigliosa terra. Ognuno di noi porta con sé tante speranze e la voglia di crescere e migliorare insieme. Le sfide che ci attendono sono diverse e richiedono tutte grandi sforzi di collaborazione e cooperazione. Dopo il lancio della riforma della Buona Scuola, quello in corso deve essere l’anno in cui strutturare meglio il percorso avviato nel 2015, migliorando la qualità della formazione, delle attività di alternanza scuola-lavoro e contribuendo a far crescere il livello di innovazione nella nostra didattica seguendo le linee guida tracciate dal Piano nazionale scuola digitale. Ma una Buona Scuola deve essere soprattutto quella in grado di garantire la sicurezza dei nostri Istituti. Molte risorse sono state investite in questa direzione, ma molto altro si dovrà fare in modo che tutte le nostre scuole siano sicure e affidabili al 100%. La mia vicinanza e quella di tutto lo staff dell’Ufficio Scolastico Regionale va a quegli studenti, a quei docenti, a quelle famiglie e a tutto il personale degli Istituti che oggi non potrà iniziare regolarmente l’anno scolastico, ma che si spera possa farlo in brevissimo tempo. Chiediamo alle amministrazioni locali di garantire in fretta soluzioni che siano il meno invasive e il più stabili possibili. La sicurezza delle nostre scuole deve rimanere una priorità assoluta.
Altra nostra priorità resta quella di occuparci del futuro dei nostri studenti non solo dal punto di vista didattico, ma anche da quello umano. Noi docenti siamo soprattutto educatori, non dimentichiamolo mai, e i nostri Istituti hanno il compito di guidare la crescita didattica e umana dei nostri ragazzi diventando un “faro culturale e sociale” per tutta la comunità. Solo qualche giorno fa, il 10 settembre, si è celebrata la Giornata mondiale per la prevenzione dei suicidi che rappresentano la seconda causa di morte tra i ragazzi sotto i 20 anni.
Un dramma che anche recentemente ha toccato le nostre comunità. La scuola ha il compito, insieme alla famiglia, di monitorare i segnali di disagio dei nostri ragazzi e su questo tema lavoreremo quest’anno con approfondimenti e dibattiti che coinvolgeranno tutti i nostri istituti.
Buon anno scolastico anche ai nuovi docenti di ruolo e ai precari in attesa di stabilizzazione: a quelli rientrati in Molise dopo anni trascorsi fuori regione e a chi lascerà il nostro territorio per andare al nord. Non è una sfida facile, ma ce la farete anche questa volta. Buon anno a tutto lo staff dell’Ufficio Scolastico del Molise e a quello degli Ambiti territoriali di Campobasso e Isernia che tra concorso, utilizzazioni, mobilità straordinaria, conciliazioni e immissioni in ruolo, in gran parte ha saltato ferie e vacanze pur di garantire l’avvio regolare dell’anno scolastico. Senza la professionalità, la competenza e le qualità umane di queste persone non sarebbe stato possibile riaprire oggi le nostre scuole. Personalmente vedo grandi opportunità di crescita davanti a noi e credo fortemente che la nostra scuola sia il più grande baluardo culturale per la crescita e lo sviluppo del nostro Paese. A tutti gli educatori l’augurio di avere sempre la forza di lavorare ogni giorno con questa grande consapevolezza nella mente e nel cuore. Buon anno scolastico a tutti.