Insegnanti che amano il loro lavoro ma che, purtroppo, sono precari, sottopagati ed insoddisfatti: questo è quanto emerso dall’ indagine TALIS dell’OCSE, che conferma i dati del sondaggio condotto dalla Swg dello scorso luglio. Riprende in mano i dati la Gilda degli Insegnanti e commenta i dati internazionali dell’OCSE: il vero problema è che la scuola si sta omologando ad un’industria dove il ruolo del docente è visto al pari di un impiegato che deve svolgere le mansioni volute dal dirigente scolastico. Insomma insegnanti che devono eseguire le dritte dall’alto senza batter ciglio. In difesa la Gilda chiede una riqualificazione del nobile ruolo dei professori attraverso un aumento degli stipendi ed un ruolo decisionale di prestigio nell’ organizzazione interna della scuola.