“L’anacronistico attraversamento della rete ferroviaria mediante un numero infinito di passaggi a livello – ha proseguito il rappresentante sindacale – è un fenomeno che riguarda i maggiori centri urbani della nostra regione, con conseguenti ed enormi disagi oltreché pericoli, sia per l’utenza delle imprese di trasporto ferroviario, sia per i dipendenti di queste, che per il traffico privato. La frequenza di simili accadimenti ci portano a richiedere, con estrema convinzione, uno sforzo finanziario congiunto, al Gruppo Ferrovie dello Stato e agli Enti Locali competenti, per attuare strutture alternative ai Passaggi a livello, che possano garantire che l’intersezione tra linea ferroviaria e stradale possa avvenire in totale sicurezza. Giova ricordare che l’elevato standard di sicurezza delle linee Alta Velocità, nonostante le altissime velocità commerciali, è garantito anche e soprattutto da una progettazione che riduce sensibilmente il numero degli enti di esercizio (Passaggi a livello, scambi, segnalamento a palo ed altro). E’ dunque evidente che anche solo riducendo il numero dei passaggi a livello – ha concluso Simonetti – si innalzerà in modo significativo lo standard di sicurezza delle linee ferroviarie molisane”.