È stato approvato nei giorni scorsi in commissione Ambiente al Senato l’emendamento di Forza Italia al decreto Incendi, con il quale si tutela il ruolo dei sindaci e di tutti i funzionari pubblici impegnati nell’azione di prevenzione degli incendi.
Originariamente, il testo aveva ulteriormente gravato il quadro sanzionatorio in materia e un primo cittadino avrebbe rischiato di essere addirittura condannato a pene pari ai dodici anni di reclusione per una generica omissione nel ‘contenimento’ di un incendio.
“Ringrazio – commenta l’assessore Nicola Cavaliere – i colleghi di partito per aver portato avanti questa battaglia e ottenuto un risultato importante che va a difesa soprattutto dei piccoli territori come il nostro. Perché sappiamo bene – spiega – quanto è complicato amministrare e gestire tali emergenze , con risorse umane ed economiche sempre più esigue, soprattutto nei piccoli comuni e nelle aree interne”.
“Non si tratta – prosegue – di promuovere l’impunità o declassare le responsabilità di chi assume incarichi pubblici, ma è giusto e sacrosanto tutelare coloro che decidono, con spirito di sacrificio e di appartenenza alla comunità, di governare territori già alle prese con isolamento, crisi occupazionale e spopolamento”.