Inaugurazione anno scolastico: un anno pieno di sorprese per festeggiare il trentennale della Campolieti di Termoli

Sarà un anno scolastico tutto da scoprire quello inaugurato alla scuola Primaria Paritaria Campolieti di Termoli. Un anno importante in quanto ricorre il trentennale dalla fondazione di un’istituzione scolastica ormai riconosciuta sia in città che in regione.

Prova ne è stata la presenza del dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, Anna Paola Sabatini, che è stata accolta da tutti i piccoli studenti, che le hanno rivolto un allegro benvenuto attraverso un canto.

A presenziare l’evento Mario Mascilongo, presidente dell’ente gestore della scuola, la cooperativa Sociale “Il Sentiero”, e Antonella Dirella, coordinatrice didattica della scuola, unitamente al vescovo della Diocesi di Termoli e Larino monsignor Gianfranco De Luca e al vice sindaco e assessore all’Istruzione del Comune di Termoli Maria Chimisso. È stata una festa per gli alunni, ma anche per i genitori che hanno potuto apprendere l’offerta formativa che la Campolieti ha in programma per l’anno scolastico 2017-18.

“Restate un riferimento per tutti gli alunni”, questo il monito lanciato dal dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Anna Paola Sabatini.

Riconoscendo l’importanza e il ruolo della scuola paritaria, la Sabatini ha sottolineato più volte l’importanza dell’offerta formativa e della vicinanza della scuola agli alunni in un momento di crescita in cui i valori trasmessi tra i banchi si devono unire a quelli della famiglia.

“La scuola – ha proseguito la Sabatini – deve saper incidere in modo positivo su questa società che attraversa un periodo alquanto difficile in questo momento. La giornata di oggi ha una doppia valenza: di festa per questa scuola ma anche di coraggio, dopo trent’anni, in un momento in cui le scuole paritarie attraversano un momento di difficoltà. Per la scuola italiana questo confronto e l’apporto di contributi diversi è una fonte di grande arricchimento, ne va della formazione dei nostri ragazzi”.

L’inaugurazione dell’anno scolastico è stata suddivisa in due momenti, il primo con il pieno coinvolgimento di tutti gli alunni, il secondo riservato agli addetti ai lavori ed ai genitori per far conoscere da vicino l’offerta formativa.

Tra le tante idee e progetti illustrati da Mario Mascilongo e dalla coordinatrice Antonella Dirella anche la speranza di poter avviare, un domani, un percorso per le scuole medie: un percorso che completerebbe un sentiero lungo e pieno di lavoro avviato trent’anni or sono.

“Quest’anno – ha spiegato Mario Mascilongo – la nostra scuola è giunta al trentesimo anno di attività. La scuola nacque grazie ad un gruppo di genitori che, colpiti dall’esperienza cristiana attraverso la forma ed il carisma di Don Giussani, accettarono la sfida di tradurre tale esperienza in una proposta educativa per tutti. Da quella decisione è nata una storia di trent’anni durante la quale sono passati sui nostri banchi decine e decine di bambini di diversa estrazione sociale, razza, credo religioso. Questo nostro inizio d’anno non vuole essere una azione autoreferenziale, ci interessa piuttosto un continuo giudizio e confronto con la scuola pubblica. Durante questo prossimo anno scolastico svilupperemo convegni e attività di formazione e non da ultimo stiamo pensando ad un potenziamento della scuola e della struttura, che ci permetterà di disporre di nuovi spazi per la didattica e per altre attività formative e culturali. Il punto caratterizzante della nostra proposta didattica è la figura dell’insegnante tutor attorno al quale ruotano poi gli insegnanti specialisti (inglese, madrelingua, coro, strumento musicale, ed. fisica). Il tutor rappresenta la declinazione educativa della proposta di cui abbiamo parlato: per la crescita didattica ed affettiva dell’alunno occorre una figura unica di riferimento.

Ringraziamenti sono andati anche al vescovo Gianfranco De Luca per l’ospitalità concessa alla Campolieti ed al professor Antonio Franzese che da quest’anno segue da vicino l’attività della scuola Campolieti.


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