“I dipendenti Rai stiano sereni. Il mio impegno non sarà nel tagliare e licenziare i giornalisti delle testate locali. Piuttosto, come dico sempre anche a mia moglie, i soldi per riequilibrare il debito di 150 milioni di euro vanno trovati tagliando su show e quiz che elargiscono soldi a pioggia la sera prima delle 20”.
Lo ha dichiarato il senatore Enrico Buemi giunto a Campobasso per tirare la volata al Psi per le elezioni europee e amministrative del 25 maggio. Da membro della vigilanza RAI si è fatto garante di una informazione che possa essere sempre equilibrata e che non si venda agli interessi di una o dell’altra parte politica.
“Tutti – ha aggiunto – dobbiamo accedere al percorso formativo che la tv ci propone con le stesse possibilità. Gubitosi se vuole fare un ottimo prodotto tagliasse sui quiz e non sui giornalisti”.
Buemi ha definito il Molise un territorio con ottime potenzialità. Ma privo di quelle infrastrutture necessarie per propagandare i suoi ottimi prodotti. Tra cui il tartufo e i suoi vini pregiati.
“Siamo in ritardo nello sviluppo in Europa-ha dichiarato- perché l’italiano è solito accontentarsi dell’uovo oggi e non cerca più l’economia della gallina domani. Che è quella della lungimiranza e della ricerca della stabilità in un momento in cui di stabile c’è molto poco”.
Buemi è anche membro della commissione antimafia. E per questo ha ricordato che il Molise è un territorio ad alto rischio di infiltrazioni malavitose. Soprattutto ora che la ndrangheta ha bisogno di investire i suoi capitali e non di trovare soldi per le sue attività.
E sul momento politico in cui versano oggi i partiti fa autocritica e dice: “certi movimenti hanno successo perché sanno intercettare il malcontento popolare”. Quello che resta da fare è dare visibilità lunga alla politica.
Ad accoglierlo c’erano i segretario regionale Marcello Miniscalco, il presidente Filippo Poleggi e il segretario cittadino Fabio d’Ilio. Tutti e tre si sono detti felici di aver portato avanti la campagna elettorale con la lista per le comunali realizzata tra difficoltà e tanta voglia di riportare in auge un simbolo che non si presentava da solo da moltissimo tempo.
Il candidato Antonio Battista ha salutato il partito che lo sta sostenendo, ringraziando i componenti della lista. Si è, poi, recato al confronto previsto alla Confcommercio con gli altri candidati alla carica di sindaco.