“Il Popolo del Libro e i falsi Protocolli”, questo il titolo dell’esposizione, prova a chiarire in modo semplice ed immediato come la più grande falsificazione propagandistica antisemita, redatta da un agente della polizia segreta russa sul finire del 1800, nonostante la più volte comprovata falsità, venne utilizzata in tutta Europa per legittimare lo sterminio degli ebrei, alimentando, in definitiva, la creazione di un mito che spianò la strada alla Shoah. Nella Germania nazista i Protocolli divennero parte dello sforzo propagandistico per giustificare la persecuzione ebraica e furono imposti come lettura obbligatoria per gli studenti tedeschi.
L’iniziativa di caratere informativo e didattico è ideata e realizzata dal personale della BiblioMediaTeca comunale con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del comune di Campobasso.