“Parteciperò con gioia e convinzione al Molise Pride, domani pomeriggio a Campobasso”. Così la consigliera regionale del PD, Micaela Fanelli, che ha voluto sostenere la parata della comunità LGBTIQA (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, intersessuali, queer, asessuali). Lo stesso Partito Democratico ha fatto sapere di aver aderito al Molise Pride.
“Ci sarò – le parole della Fanelli – come donna e come rappresentante delle istituzioni, in qualità di consigliere regionale del Partito Democratico, e dispiace dover sottolineare il mancato patrocinio della Regione, sulla scorta di improbabili motivazioni di carattere burocratico. Così come fanno male alla nostra Nazione e al nostro futuro di società le dichiarazioni del Ministro Fontana sul riconoscimento della genitorialità per i bambini nati all’estero da coppie di genitori dello stesso sesso. Anche per questo, la manifestazione di domani a Campobasso servirà a ribadire l’importanza della tutela dei bambini, anche quelli nati da genitori dello stesso sesso, che non sono cittadini di serie B”.
“Ma nonostante tutti i tentativi di riportare indietro le lancette della storia e – ha detto ancora la Fanelli – delle conquiste sociali, il Molise c’è e domani farà sentire la propria voce per i diritti LGBT in questa battaglia di civiltà. Senza arretrare di un passo, senza farsi intimorire, senza trasformarla in una guerra politica o sociale, per sentirci tutti parte di una comunità costruita sulla coesione e non sui respingimenti, sulla libertà e non sull’ipocrisia, sul rispetto e non sul pregiudizio. E allora, il mio appello a partecipare è rivolto a coloro che, anche a Campobasso, anche in Molise, vogliono difendere i diritti di tutti, – ha concluso la consigliera regionale – a prescindere dalla razza, dalla religione, dal credo politico e soprattutto dalle tendenze sessuali. Viva il rispetto e l’uguaglianza. Viva il Molise Pride!”