All’indomani del tragico episodio avvenuto sul lungomare nord di Termoli in via Amerigo Vespucci ,che ha avuto come vittima un bambino di 3 anni travolto ed ucciso da un automobile, si torna a discutere della sicurezza della SS16, ovvero quel tratto di strada che collega il Grattacielo alla tangenziale nord di Termoli.
Eppure sono anni che i cittadini sollevano lamentele e denunce sullo stato d’incuria di quel tratto di strada, lì dove mancano rallentatori, il manto stradale verte in stato di dissesto, c’è una fitta vegetazione che mette a rischio la viabilità, la segnaletica è manchevole e soprattutto non c’è illuminazione. Il problema di questo tratto stradale è che il pericolo per pedoni, runners e ciclisti aumenta per di più in estate poichè la zona è più trafficata da vacanzieri che stanno nei residence della zona. A tal proposito il consigliere regionale Filippo Monaco, sollecita l’Assessore Nagni per la messa in sicurezza urgente di quella zona: “Non so di chi sia la responsabilità di tale situazione, ciò che preme a me in quanto figura istituzionale è di sollecitare chi ha dovere e diritti per agire ad attivarsi per la messa in sicurezza della Strada Statale. E’ per questo che, senza alcuna polemica, ho chiesto all’assessore regionale competente di istituire un tavolo di confronto con il Comune di Termoli per capire quali sono i reali problemi o limiti alla messa in sicurezza del lungomare nord e trovare così di concerto, Regione e Comune, una soluzione alla situazione di abbandono e mettere in sicurezza tutte le vite di chi, quella strada la percorre per piacere o per lavoro. Per non avere altri morti sulla coscienza“.