La sala conferenze del Coni Molise ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del progetto ‘Mio Amico Sport’, che prenderà il via venerdì.
L’iniziativa rivolta ai piccoli della scuola dell’infanzia (dai 3 ai 5 anni) vedrà coinvolte 177 classi (132 della provincia di Campobasso e 45 in quella di Isernia) delle 285 totali con 64 comuni (di cui 32 che cofinanzieranno il progetto) coinvolti per un insieme di 3.142 alunni. Trentacinque il totale degli istruttori che saranno a contatto con i più piccoli.
«Questo è uno dei progetti cui teniamo di più – ha spiegato nel corso della conferenza il presidente del Coni Molise Vincenzo D’Angelo – perché ci dà modo di lavorare con i più piccini dai tre ai cinque anni. Ci fa piacere che abbiano aderito al nostro appello sia la Lilt per un discorso improntato ai sani stili di vita che l’ordine degli psicologi per un contatto stretto coi più piccoli. Tra l’altro, l’essere riusciti a strappare in conferenza anche il coinvolgimento della scuola allievi carabinieri, presente con il proprio comandante Bruno Capece, ci dà anche un ulteriore aspetto che è quello dell’insegnamento dei valori fondanti del nostro ordinamento repubblicano».
Alla conferenza stampa sono intervenute in merito al progetto anche la referenti Antonella Policella (vicepresidente della scuola regionale dello sport) e Katia Corona (coordinatrice tecnica del Coni Point di Campobasso), Michele Colitti dell’ufficio prevenzione della Regione Molise, il cui apporto – sia in termini di finanziamento dell’iniziativa che di supporto alla stessa – è stato fondante per la buona riuscita del progetto, nonché Lisa Travaglini della Lilt Campobasso.
«La Lilt – ha ricordato – è un ente pubblico che, tra le varie attività, si occupa di prevenzione primaria quindi della promozione della cultura del benessere inteso come mantenimento di un corretto di stile di vita in tutti i suoi aspetti. La convenzione tra Lilt Campobasso e il Coni Molise ha come obiettivo quello di trasmettere ai bambini in età evolutiva l’importanza di una costante e regolare attività sportiva. A tal proposito, la scuola è vista come principale destinatario della promozione fornendo una formazione specifica agli insegnanti in modo tale che loro possano trasmettere il concetto di attività fisica regolare come abitudine di vita».
Pur non presente per motivi contingenti all’appuntamento, ha fatto pervenire il proprio messaggio anche la presidente dell’ordine regionale degli psicologi Alessandra Ruberto.
Il progetto nasce dalla collaborazione, già espressa nel protocollo di intesa firmato ormai un anno fa, con il Coni Molise.
«La psicologia, oltre che cura, è promozione del benessere – ha sottolineato – ed è evidente come lo sport sia una risorsa preziosa a tal proposito. Il lavoro armonico tra professionisti sportivi e psicologi nelle scuole, sin dalla prima infanzia, permetterà la costruzione di abilità, risorse e strategie di coping importanti per i bambini che ne usufruiranno e che potranno giovane per tutto il resto della loro vita. Sono orgogliosa che l’Ordine degli Psicologi del Molise, insieme al Coni, abbia lavorato affinché la comunità possa investire sulle risorse più preziose, ovvero i bambini. Ringrazio pertanto, il Coni, i comuni illuminati e tutti coloro che hanno reso questo progetto possibile».