Il connubio tra la Polizia di Stato ed il Giro d’Italia è un’amicizia che dura da oltre 70 anni, iniziata nel 1949, nell’immediato dopoguerra. Sin da allora, la polizia stradale garantisce la sicurezza dei ciclisti e degli altri utenti della strada anche in questa occasione.
Ventisei motociclisti di elevatissima professionalità provenienti da tutta Italia scortano la carovana che ieri è transitata per la città di Campobasso. Un motociclista della polizia stradale con la bandierina verde apre il corteo intimando l’arresto della circolazione e quello che porta la bandierina rossa che segue l’ultimo corridore assicura che tutti i ciclisti siano già transitati. Il dispositivo affianca i corridori, attuando quindi un meccanismo ormai consolidato che permette di celebrare in assoluta sicurezza l’evento sportivo italiano più antico e noto al mondo.
L’ottava tappa odierna Foggia – Guardia Sanframondi, è stata salutata dai cittadini di Campobasso con entusiasmo nei 53 chilometri in cui i ciclisti hanno attraversato la loro provincia, come si nota nelle foto le moto di anticipo e chiusura in piazza Gabriele Pepe.
Carola Pulvirenti