Disabili nel corpo, abili nel cuore’: è stata presentata, presso la Sala riunioni dell’Assessorato regionale alle Politiche Sociali, la Giornata regionale della disabilità, che si celebra il prossimo 21 marzo.
Sarà un cartellone ricco di eventi quello promosso dalla Regione Molise: si inizia oggi, mercoledì 18 marzo, quando i ragazzi dei centro socio-educativi ‘Palmieri’ e ‘Peter Pan’ e dell’Associazione Italiana Persone Down del capoluogo scenderanno in campo insieme con i calciatori del Campobasso, impegnati nel recupero contro il Matelica.
Domani, giovedì 19 marzo, alle 10, presso il Liceo ‘Galanti’ di Campobasso, gli studenti diversamente abili si cimenteranno in un laboratorio musico-espressivo dal titolo ‘Emozioni in musica’; mentre giovedì 19 e venerdì 20, a partire dalle 16, è in programma l’iniziativa ‘Si canta con… la Polifonica Monforte’, presso il Centro Casa Nostra dell’Aipd di via Montegrappa. Venerdì 20, inoltre, alle 10 al Palaunimol è in calendario una partita di torball; mentre, sabato 21 a partire dalle 8,45 ci sarà un workshop, presso il Teatro Savoia di Campobasso, nell’ambito del quale sarà presentato il Protocollo istituzionale del Centro Documentazione Handicap, sottoscritto dalla Regione Molise, dalla Provincia di Campobasso, dal Comune di Campobasso, dall’Anci Molise, dall’Unimol, dall’Asrem e dal Coordinamento Nazionale Insegnanti Specializzati Cnis di Campobasso, finalizzato ad attività di raccolto e messa a disposizione di buone prassi sviluppate nell’ambito scolastico e universitario.
Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti il vice-presidente della Giunta regionale del Molise, Michele Petraroia, il numero uno della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, il Direttore d’Area III della Regione, Alberta De Lisio, e il dirigente del Servizio Politiche Sociali, Michele Colavita.
“Il disabile è un cittadino – le affermazioni di Petraroia – e la società ha il dovere di costruire percorsi di inclusione che riescano a dargli dignità, aiutandolo a sviluppare la propria autonomia, dotandolo di piccoli strumenti di gratificazione morale”.